Vi racconto la triste verità nonostante Simone Inzaghi abbia blaterato nella conferenza stampa post gara di chissà quale fantomatica soddisfazione. Amareggiato solamente per il risultato? Simo, riavvolgere il nastro….

Vi racconto la triste verità, nonostante qualcuno proverà a dire che “non fa niente” o che la colpa sia stata solo del VAR cercando alibi inutili come fanno quelli là dalla parte opposta del Tevere.
La Lazio ha perso e la colpa non è dell’arbitro, o del VAR, del campo o della nebbia.
Nessuno ci ha rubato nulla!
Poi se volete continuare sulla strada del vittimismo, fate pure, è gratis.

La colpa però è da cercare altrove;   nell’atteggiamento floscio, nell’assenza di gioco, del modulo deleterio da 16 giornate a questa parte.

Atalanta- Lazio non è stato altro che l’emblema di un “vorrei ma non posso”.
Oltre le dichiarazioni di Inzaghi nel post gara che sono preoccupanti, è emerso un dato nefasto: il problema non è mentale, o meglio non solo, il problema è tecnico.

Possiamo parlare di crisi senza essere tacciati di pessimismo Leopardiano?
Il periodo è difficile, un mese senza vittorie, solo 4 punti conquistati.
Questo non è lo score di una “big” votata alla Champions e l’unica cosa che gira bene è che, se possibile, le altre sono peggio.

Milan, Lazio, Sassuolo, Roma, Atalanta, Parma…a fine campionato una tra queste potrebbe andare nell’Europa che conta e no, non è una barzelletta.

Potevamo pensare che la “pareggite” fosse una delicata somma di sfighe, una infinità di coincidenze, o almeno lo potevamo pensare fino a ieri.
Menefreghismo porta sconfitta.
Non c’è bisogno di ritiri punitivi, ma aria di pentimenti e si deve cambiare, perché adesso è ancora possibile, tra poco saremo fuori tempo massimo.

Non c’è bisogno di aver fatto il corso a Coverciano per capire che Simo’, questo maledetto modulo lo conoscono tutti…..dai tecnici avversari ai kebabbari fuori lo stadio!
Lo recitano a memoria, preparano le partite al Subuteo!
Ma sarà che ogni tanto si deve fare ammenda?

“Inzaghi è alla frutta”, esplode il web preventivando la fine dell’avventura sulla nostra panchina e forse è sbagliato, ma la fantasia è finita davvero.
“Mendes docet” mi viene da pensare quando vedo Wallace in campo, o quando penso che un allenatore non si sia opposto all’acquisto di Durmisi, Proto, o peggio ancora quando so che Marusic è titolare.

“La squadra è viva”.
Mister, mi consenta, ma de che?

La partita è stata concepita male e se possibile interpretata peggio.
Possiamo fare la voce grossa e prendercela con il VAR , tanto campiamo di rendita dall’anno scorso, ma la triste verità è che la Lazio ha perso.

Ha perso in 90 minuti, non solo in 3 minuti di una rete annullata!

Intanto Mourinho scorrazza libero… intanto Mourinho scorrazza libero nei miei sogni… Intanto…..ah, già, Lotito è il presidente della Lazio. Mourinho accetterebbe i buoni pasto?

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